BergaMASK®: una maschera certificata, tante applicazioni.


Scegli il filtraggio adatto alle tue attività
Bergamask® certifica la capacità filtrante dell'intera maschera, non solo del filtro applicato

FFP2

BergaMASK®: filtro FFP2

DISPONIBILE

FFP3/N95

BergaMASK®: filtro FFP3/N95

DISPONIBILE
dal 28/09/2020

DISPOSITIVO MEDICO CLASSE I
(Con filtro tipo IIR)

BergaMASK®: filtro dispositivo medico

DISPONIBILE



I FILTRI BergaMASK®

Ogni tipologia di filtro, non solo di marchio BergaMASK®, ma di qualsiasi altra produzione, fa riferimento a specifiche norme che ne regolano la metodologia di test. I filtri si dividono in due grandi famiglie: i filtri adibiti al filtraggio delle polveri (filtri FFP) e i filtri adibiti al filtraggio dei batteri (filtri ad uso medico).
Non è possibile una comparazione tra le due famiglie in quanto i test che ne certificano le performance sono completamente diversi.
Di seguito una descrizione dettagliata dei filtri BergaMASK® che potrà aiutare a selezionare il filtro più adatto ad ogni attività.

FILTRO GENERICO

Filtro idrorepellente per il contenimento dell’effetto droplet: impedisce alle "goccioline di saliva" di arrivare ad altre persone starnutendo, tossendo o semplicemente parlando. Il filtro è caratterizzato da un’ottima respirabilità. Il filtro agisce sia in entrata, sia in uscita. Il filtro non è stato sottoposto a test di filtrazione polveri o efficienza di filtrazione batterica. Alcuni esempi di utilizzo: pratica sportiva, passeggiate, fare la spesa, incontro con parenti o amici, ambienti lavorativi nei quali non si prevedono polveri e aerosol tossici o fibrogeni o contatti diretti con pazienti (uffici, negozi,…).

FILTRI FFP (1, 2, 3)

I filtri FFP certificati fanno riferimento alla norma UNI EN 149 “Semimaschere filtranti antipolvere”. Le maschere respiratorie, suddivise in tre classi (FFP1, FFP2, FFP3/N95), proteggono da aerosol, fumo e polveri fini acquose e oleose durante il lavoro. Le classi di protezione FFP1, FFP2 e FFP3/N95 offrono, in funzione della perdita totale e del filtraggio di particelle con dimensioni fino a 0,6 μm, una protezione respiratoria per diverse concentrazioni di sostanze nocive.
Il filtro agisce sia in entrata, sia in uscita. Una maggiore capacità filtrante corrisponde ad una minore respirabilità.

FFP2

  • Protezione da polveri, fumo e aerosol solidi e liquidi dannosi per la salute
  • Le particelle possono essere fibrogene, vale a dire che a breve termine causano l'irritazione delle vie respiratorie e a lungo termine comportano una riduzione dell'elasticità del tessuto polmonare
  • La perdita totale può essere al massimo del 11%

Le maschere respiratorie della classe di protezione FFP2 sono adatte per ambienti di lavoro nei quali l'aria respirabile contiene sostanze dannose per la salute e in grado di causare alterazioni genetiche.
Le maschere respiratorie della classe di protezione FFP2 vengono utilizzate ad esempio nell'industria metallurgica o nell'industria mineraria.

FFP3/N95

  • Protezione da polveri, fumo e aerosol solidi e liquidi tossici e dannosi per la salute
  • Questa classe di protezione filtra le sostanze nocive cancerogene e radioattive e i microrganismi patogeni come virus, batteri e funghi
  • La perdita totale può essere al massimo del 5%

Le maschere respiratorie della classe di protezione FFP3/N95 offrono la massima protezione possibile dall'inquinamento.
Queste sono utilizzate ad esempio nell'industria chimica.

FILTRI PER USO MEDICO (TIPO IIR)

I filtri ad uso medico certificati fanno riferimento alla norma UNI EN 14683:2019 “Maschere facciali ad uso medico” per la quale vengono eseguiti test di traspirabilità, efficienza di filtrazione batterica (BFE) e splash resistance. La categoria IIR rappresenta il più alto grado di protezione per quanto riguarda le maschere facciali ad uso medico.
Il filtro contribuisce ad evitare che le particelle espulse dagli operatori (per es. saliva, muco) raggiungano il paziente o l'ambiente di lavoro; inoltre è adatto per situazioni in cui l'esposizione al sangue e/o ai fluidi corporei del paziente o all'ambiente di lavoro rappresenta un rischio per l'operatore sanitario.
Dalla UNI EN 14683:2019: “Le maschere facciali ad uso medico di tipo IIR possono essere utilizzate per pazienti e operatori per ridurre il rischio di diffusione delle infezioni, in particolare in situazioni epidemiche o pandemiche.
Le maschere di Tipo IIR sono destinate all’uso da parte di sanitari in sala operatoria o in altre attività mediche con requisiti simili”.
Il filtro agisce sia in entrata, sia in uscita. Alcuni esempi di utilizzo: ambienti ospedalieri, studi medici, studi dentistici.
TUTTI I FILTRI GIA’ VENDUTI CON ETICHETTA “TIPO II” PRESENTANO GIA’ PERFORMANCE “TIPO IIR”.